Non è Quello che Ho Vissuto, ma Come l'Ho Vissuto. Attraverso una Canon EOS 3000.

martedì 12 aprile 2011

Ma Tu Rimani.

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Sale la nebbia sui prati bianchi
come un cipresso nei camposanti
un campanile che non sembra vero
segna il confine fra la terra e il cielo.

Ma tu che vai, ma tu rimani
vedrai la neve se ne andrà domani
rifioriranno le gioie passate
col vento caldo di un'altra estate.

Anche la luce sembra morire
nell'ombra incerta di un divenire
dove anche l'alba diventa sera
e i volti sembrano teschi di cera.

Ma tu che vai, ma tu rimani
anche la neve morirà domani
l'amore ancora ci passerà vicino
nella stagione del biancospino.

La terra stanca sotto la neve
dorme il silenzio di un sonno greve
l'inverno raccoglie la sua fatica
di mille secoli, da un'alba antica.

Ma tu che stai, perché rimani?
Un altro inverno tornerà domani
cadrà altra neve a consolare i campi
cadrà altra neve sui camposanti.


(Fabrizio De André)

9 commenti:

  1. Ma la primavera arriverà
    e i suoi fiori porterà
    colori tenui e profumati
    le tue narici inonderanno
    la neve sarà un ricordo
    la terra rinascerà
    e la prima spiga di grano spunterà

    Buona notte Julie, un grande abbraccio e un bacio

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  2. ciao julie..bello il testo di de andrè..ma molto particolare e significativa la foto..notte notte.frà..

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  3. Grazie Minu, un abbraccio anche a te.


    J.

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Eccomi qui per caso. Due parole su quest'immagine che mi tocca molto : la sua composizione audace, la sua inquadratura ellittica che interroga il senso ed c'invita al sussurro.

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  6. Grazie Marco, sia per la scelta della foto che per la visita.
    Ciò che sussurra questa foto forse è molto più di ciò che ho voglia di dire.




    J.

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